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Vibrazione terrestre

Cominciamo parlando della cosiddetta frequenza Shuman. Questa frequenza prende il nome dal suo scopritore, colui che per primo la scoprì e la misurò. Come tutto nell'universo, anche il nostro pianeta, la Terra, è composto da Energia, anzi come tutto, la Terra è Energia, che vibra secondo una frequenza particolare. Fu Schuman che per primo ne misurò l'entità. Ciò avvenne nel 1898, a quell'epoca l'energia emessa dalla Terra era di 7,8 Hertz o cicli secondo.

Gli scienziati hanno sempre pensato che questo fosse un valore fisso. In quanto fino alla fine degli anni '70 la frequenza Shuman era rimasta invariata. A quel punto successe qualcosa, che mandò in subbuglio tutta la comunità scientifica. La frequenza della Terra iniziava a modificarsi, e per l'esattezza a salire.

Intorno al 1985/86 tale frequenza era passata da 7,8 a 8,6, un fenomeno che si pensava impossibile.Nel 2002 è di 11,9 cicli al secondo.
Partendo da questi dati si possono fare molti ragionamenti e ci imbattiamo in qualcosa che può essere davvero interessante,
come alcuni rapporti che possono intercorrere tra le nostre vibrazioni e quelle della Terra.
Intanto c'è da dire che la Terra come tutto l'universo è un organismo vivente composto a sua volta da miriadi di organismi viventi.
C'è particolare simbiosi tra la Terra e l'organismo umano.
Le antiche filosofie orientali danno molta importanza ai 4 elementi fondamentali (aria, acqua, terra, fuoco ).
Molti spunti da questa visione delle cose hanno preso le antiche medicine Indiane (Ayurveda), Tibetane e Cinesi.
Tutte le cellule del corpo umano secondo queste filosofie contengono questi elementi, che si trovano in ogni cosa e naturalmente sul nostro pianeta.
Anche la percentuale di acqua presente nel nostro corpo (75%) non sembra si discosti molto da quella presente sulla terra.
Inoltre il corpo umano presenta una notevole varietà di minerali nel proprio organismo.
Questo vuol dire che trattando bene il nostro pianeta trattiamo bene anche noi stessi.
I maltrattamenti che stiamo operando sull'ambiente prima o poi ( e lo stanno già facendo in parte) si faranno sicuramente sentire, come quando maltrattiamo il nostro corpo prima o poi qualche malattia insorge.
Alcuni "esoterici" dà un po' di tempo parlano di un energia cosmica che si riflette verso la terra in aumento, di un salto vibrazionale che anche l'umanità per adeguarsi dovrebbe compiere.
Antiche previsioni Maya accompagnate dal fenomeno della "precessione degli equinozi" e studi su antichi scritti ebraici (Enoch) fanno intravedere cambiamenti per l'era dell'Acquario che è già iniziata.
Alcuni vedono questo aumento di energia come una nuova presa di visione umana delle cose,un salto di coscienza,un entrare in una 5° dimensione.
Personalmente ancora non riesco a vedere chiaro su tutte queste cose,
ma sicuramente ci vedo degli spunti interessanti.
Intanto mi viene in mente un associazione che alcuni potrebbero ritenere bizzarra,
ma che mi sento di esprimere.
L'associazione è quella di questo "salto energetico" con il "salto quantico" di un elettrone all'interno di un atomo quando viene eccitato,
colpito da un energia.
Dalla fisica sappiamo che un elettrone che gira nella sua orbita a un certo livello di energia,se a un certo punto cambia livello attraverso questo "salto quantico" e si avvicina al nucleo ci sarà un emissione di energia (fotone) pari alla differenza di energia esistente tra i due livelli.

D'atra parte se un atomo assorbe energia la trasmette all'elettrone che la assorbe,
passa ad un orbita superiore e rilascia ancora questa energia sotto forma di emissione di un fotone quando torna all'orbita inferiore.
Dobbiamo quindi essere pronti per assorbire più energia? Riuscire a vibrare su frequenze superiori? Intanto continuiamo con gli spunti interessanti.
Un altro dato che forse può essere messo in relazione con questa cosa è questo: da studi ed esperimenti fatti con ipnosi regressiva sembra che l'uomo reagisca a stimoli in 4 modi diversi associati a corpo, mente, spirito e anima.
A livello chimico è stato trovato un enzima che sarebbe in grado quando attivato, in un certo senso, di far funzionare separatamente la parte anima dal corpo.
La frequenza di vibrazione di questo enzima, pensate è di 12 hertz, un valore molto prossimo a quello della frequenza Shuman.
Ribadisco che questi sono solo spunti, dove ci siamo un po' lasciati andare col ragionamento,di certo non vogliamo passare per chi conosce cos'è l'anima e il rapporto con il corpo e con altre forme di energia.
Ci sono persone che studiano in tal senso e non si sanno ancora conclusioni definitive (se mai ci saranno).
Solo ci sembra interessante mettere a confronto e ragionare su questi dati, ma ripetiamo, possiamo dire "è giusto cercare la verità".
Certamente non possiamo affermare con certezza "questa è la verità". Finirebbe anche la ricerca.

L’ Universo è dinamico,macrocosmo e microcosmo sono in continuo movimento.
Se c’è movimento c’è energia che lo provoca e che cos’è questa energia se non vibrazioni?
Le particelle subatomiche interagiscono tra loro e si trasformano continuamente,
gli scienziati hanno cercato di vedere il mattone fondamentale che costituisce la materia,
ma non l’hanno trovato perché non esistono dei punti fissi,solidi che la costituiscono
ma bensi vibrazioni di un energia unica che permea il tutto e che vibra a frequenze ed intensità diverse a seconda della materia a cui dà vita.Più la frequenza è elevata naturalmente più veloce è l’oscillazione,minore è la lunghezza d’onda e più piccolo lo spazio dove avviene questa vibrazione.La frequenza più elevata contiene
una quantità maggiore di energia,occupa uno spazio minore ed è più direttiva.
Quindi l’intero universo non è che energia pura,l’energia della creazione,
che si manifesta come vibrazione, come onda o come particella (ricordiamo le onde elettromagnetiche e il modo duale di manifestarsi della luce, come onda o particella appunto a seconda del modo di osservazione) e come suono.
Giovanni nella bibbia dice: in principio era la Parola, e la Parola era presso Dio, e la Parola era Dio.Anche le antiche filosofie orientali dicono che il suono crea le forme, in-forma la materia e OM è il suono primario,la vibrazione che ha originato il cosmo e che è rappresentato anche con una forma (parleremo poi in un altro articolo di Archetipi).
Un fisico svizzero, Hans Jenny, ha analizzato gli effetti del suono sulla materia con un semplice esperimento: ha colpito con suoni a diverse frequenze una superficie piana,
simile a un largo tamburo, coperta di limatura di ferro.
Le vibrazioni hanno prodotto un movimento della limatura e la formazione di schemi geometrici particolari in funzione dell’intensità del suono.
Esperimenti sono anche stati fatti con l’acqua,esponendo acqua distillata a musica di vario genere si manifestano differenze incredibili nella qualità dei cristalli,
il cui disegno sembra “dare forma” ai sentimenti espressi da un determinato brano musicale.

Infatti, una musica che generalmente crea sensazioni piacevoli, di gioia e di amore plasma questi cristalli creando forme armoniche e geometricamente piacevoli da vedere, al contrario di una musica associata a sentimenti di rabbia etc.
Sappiamo bene che la musica e quindi il suono è in grado di influenzare i sentimenti e di suscitare emozioni di vario genere, quindi c’è sicuramente un legame tra un determinato tipo di vibrazioni (con proprie frequenze, intensità, toni ) e le emozioni.
Vibrazioni ed emozioni si influenzano reciprocamente in un rapporto di “trasmissione - ricezione” e di sintonia, quindi cerchiamo di sintonizzarci sempre su frequenze che ci diano sensazioni di armonia con noi stessi e con tutto ciò che ci circonda.
Apriamo ora una piccola parentesi tecnica molto veloce:
Come un sasso fatto cadere su uno specchio d’acqua crea un fenomeno ondulatorio, cosi anche un energia che si propaga nello spazio crea onde elettromagnetiche (un esempio è la luce, oltre naturalmente alle varie trasmissioni televisive, radiofoniche etc.) e una vibrazione che come una molla comprime e decomprime le molecole d’aria crea onde sonore che come le onde elettromagnetiche si propagano nello spazio tridimensionale. La velocità di propagazione delle onde elettromagnetiche e della luce è di circa 300.000 km al secondo mentre quella del suono è di 340 metri al secondo. Le onde presentano creste ed avallamenti e ripetendosi periodicamente nel tempo ci danno come parametri di riferimento la frequenza (numero di oscillazioni al secondo misurate in hertz), la lunghezza d’onda (velocità di riferimento, in questo caso 340 diviso la frequenza) e il periodo ( t = 1/f ) che è l’inverso della frequenza e dunque il tempo in cui avviene un oscillazione.

Nel caso delle onde elettromagnetiche siamo in grado coi nostri occhi di sintonizzarci solo su un determinato spettro elettromagnetico (la luce visiva) ma esistono frequenze più alte (ultravioletti, raggi x, gamma etc.) e più basse ( infrarossi e via via scendendo microonde, uhf, vhf, onde corte, medie, lunghe etc.) che non siamo in grado di vedere ad occhio nudo. Per quello che riguarda i suoni l’orecchio umano riesce a percepire frequenze che vanno dai 20 ai 20.000 hertz circa, sotto abbiamo gli infrasuoni e sopra gli ultrasuoni. L’intensità dell’onda sonora e quindi l’ampiezza dell’onda aumenta quanto maggiore è la variazione di pressione e quindi di densità dell’aria.
Gli elementi fondamentali per l’analisi del suono sono delle onde sonore dette onde sinusoidali. Le onde sinusoidali che compongono l’onda sono dette armoniche, la prima armonica o fondamentale corrisponde ala frequenza dell’onda in esame, mentre la 2° armonica ha frequenza doppia, la 3° frequenza tripla etc.

Ci sono poi le ottave, la base ottava e ottave dalla 1° alla 7° e qui la frequenza raddoppia sempre per ottava.
Le sensazioni che dà un onda sonora quando colpisce un orecchio sono quindi date dall’ampiezza che ci dà la sensazione di intensità, dalla frequenza che dà la sensazione di altezza e di tonalità ( la stessa nota può variare di qualche hertz a seconda dello strumento o dei vari accordi ) e di timbro ( la stessa frequenza dà sensazioni diverse a seconda dello strumento con cui è eseguita ).
Sempre riguardo alle sensazioni dobbiamo anche ricordare come certi accordi musicali suonino in modo consonante, altri dissonante. Già Pitagora aveva notato che due note suonate insieme producono in noi un sensazione tanto più gradevole quanto più le loro frequenze fondamentali stanno nel rapporto di piccoli numeri interi (ad esempio, in ordine di consonanza decrescente, 2/1 per l’intervallo di ottava, 3/2 per quello di quinta perfetta do-sol, 4/3 per la quarta perfetta do-fa, 5/4 per la terza maggiore do-mi e cosi via.

Riprenderemo magari un'altra volta analisi più tecniche e torniamo ad affrontare l’argomento in modo più misterioso:
Un medico Svedese, un certo “Jarl” racconta di aver assistito nel 1939 in Tibet a un vero fenomeni di lievitazione sonica, ecco secondo il suo racconto cosa facevano i monaci Tibetani:
“Utilizzavano tredici tamburi e sei lunghe trombe, poste a semicerchio a circa sessanta metri da una enorme pietra piatta interrata, la cui superficie era stata resa concava di una quindicina di centimetri. La pietra distava duecentocinquanta metri dalla parete di roccia. Dietro ogni strumento, intervallati di cinque gradi l’uno dall’altro, si erano disposti i monaci, dieci per ogni fila. Ognuno in un punto preciso indicato da un monaco che prendeva accurate misure sul terreno. I tamburi erano aperti dal lato rivolto verso la pietra. Tutti gli strumenti erano puntati verso il blocco da spostare che era stato posto sulla pietra piatta. Un monaco con un piccolo tamburo iniziò a battere il ritmo e gli altri strumenti si misero a modulare un suono ritmico, che aumentava di intensità gradualmente. Quattro minuti di attesa, immersi in un mormorio, un ronzio, che non riesci più a seguire nella sua velocità; poi il blocco inizia a ondeggiare, si solleva, mentre gli strumenti lo seguono nel movimento, accelera la sua velocità e si dirige, con un’ampia parabola, dentro la caverna ove atterra sollevando polvere e pietre. Un secondo blocco viene posto sulla pietra piatta e l’operazione si ripete. In tal modo ne vengono spostati sei ogni ora. Se il blocco acquista troppa velocità quando atterra nella caverna, si spezza. I residui vengono buttati giù dalla parete e si ricomincia".
Probabilmente esiste un antico sapere legato alla “forza” del suono, della vibrazione e senz’altro questi monaci almeno in quell’epoca ne erano ancora a conoscenza.
Comunque che il suono influenzi la materia non è una novità. Basti pensare ad una nota acuta e intensa che rompe un vetro. Inoltre più volte ho sentito raccontare da contadini che quando l’addensamento di nubi in estate prometteva “grandine” uscivano fuori a tirare una schioppettata o andavano a suonare le campane per “rompere l’aria” e quindi scongiurare il pericolo.
La vibrazione sembra avere dunque una grandissima potenza e può entrare in “risonanza” con la materia se viene trovata la frequenza e l’intensità giusta per fare questo. Ma d’altronde la vibrazione è energia, la materia è energia, tutto è energia e questo lo sappiamo. Grandissima cosa sarebbe riuscire a capire come avvengono cose sentite raccontare a proposito dei monaci tibetani, ma sembra che loro stessi a suo tempo abbiano custodito gelosamente questi segreti, per timore che queste tecniche possano venir usate per fini malvagi e distruttivi. Concludiamo l’articolo esortando a sintonizzarci su frequenze positive, di modo che eventuali conoscenze acquisite possano generare altre frequenze positive e bene per l’universo.

www.sentistoria.it - www.sentistoria.org

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