Buongiorno a tutti!
Come state?
Vorrei partire a raccontare una esperienza. Questa per me è negativa, ma ne ho anche un paio di positive: a quelle destinerei un topic tutto loro. di modo da non essere (troppo) prolissa e mantenere un certo ordine.
spesso mi sono applicata in esercizi per ricordare bene i sogni. Da ciò è conseguito che il mio mondo onirico è diventato ancora più prolifico e vario. Questo per dire che, quando ho iniziato a sognare di vedere luci nel cielo così spesso, non ne ho fatto un dramma.
Nei sogni, sapevamo che "loro" stavano arrivando.
La serie dei sogni si svolgeva come le puntate di un telefilm: per un po' di volte sognavo le luci; poi che in paese avevamo paura a girare per le strade, perchè non volevamo incontrare questi esseri (quindi, erano arrivati), poi che era scoppiata una guerra tra terrestri e loro...
Insomma, cose allegre. Mi incuriosiva questo procedere per puntate.
Bizzarri sogni che non ho ancora saputo interpretare.
Magari i non sono collegati con l'episodio che segue, ma...
Una notte mi sveglio coi brividi di freddo dalla paura. Nota bene: ero convintissima di essere sveglia, sul momento. già il giorno dopo non ne ero più sicura, adesso posso dire che ero in dormiveglia.
ma sveglia proprio no.
Questi brividi di freddo (con pelle d'oca e peli dritti come soldatini) dipendevano dalla mia assoluta certezza che in casa, in quel momento, ci fosse qualcuno.
Questo qualcuno aveva un colore grigiastro/argenteo (pareva proprio un grigio ma sembrava alto sul metro e 50/60 massimo) e si aggirava per le stanze del piano di sopra (dove io e il mio uomo dormiamo), in maniera silenziosa, ma era da solo..almeno credo.
Io vedevo, con gli occhi della mente, cosa faceva (come quando ci immaginiamo qualche scena, avete presente? la "vediamo", anche con gli occhi chiusi), come quando si è in astrale.
Provo profondo imbarazzo a raccontarlo, ma quando ho dei dubbi sull'esperienza, cerco di evocare la sensazione di terrore profondo che ho provato in quei lunghissimi istanti: sono assolutamente certa che non fosse un sogno, sento anche la certezza che sì, qualcuno c'era. la paura era reale, ero consapevole del mio corpo (anche se in dormiveglia), perchè quei brividi erano l'unico contatto con la realtà fisica circostante. Avevo coscienza di me.
E nella testa, continuavo a vedere la figura, così furtiva, fredda, che perlustrava in silenzio le stanze di casa mia. Sembra sciocco ma la ricordo in punta di piedi, muovendosi in maniera non lenta, ma strana.
a un certo punto ho saputo che si era accorta di me, che la stavo "guardando", ha girato la testa verso il punto in cui osservavo e lì sono piombata in un sonno profondo. tutto sommato, continuai a dormire saporitamente ma il senso di inquietudine, la mattina, c'era ancora.
Il giorno successivo, nonostante il terrore, ci ho pensato moltissimo: non volevo far svanire il ricordo e volevo cercare di capire che razza di sogno era stato. A volte, ripensando a certi sogni con la luce del giorno, senza il pathos del momento, ci si rende conto davvero che "era solo un sogno".
Ma stavolta più ci pensavo, e meno sembrava surreale, anzi. avevo un senso di inquietudine a stare nella mia stessa casa (ancora ora ho i brividi raccontandolo).
Da questa entusiasmante nottata è passato un mesetto circa; da allora ho fatto alcuni sogni con questa stessa creatura.
Che percepivo essere profondamente "irritata" per l'episodio di quella notte. "Irritato" è una parola forte: sentivo, piuttosto, una sorta di irritazione del tutto priva di trasporto emotivo, permeata più che altro da una sorta di "freddezza calcolatrice" (vi prego passatemela!). Non so come altro renderlo a parole.
I sogni avevano tutti la stessa trama, ovvero mi trovavo in un luogo assieme a una persona a me cara, che pregavo di accompagnarmi via di li: sapevo che questo essere mi stava cercando - proprio in quel posto - e non volevo incontrarlo.
A volte, io e colei che mi accompagnava ce lo siamo trovate proprio davanti, ma la presenza di lei lo ha inibito a fare qualsiasi cosa, e se n'è andato.
Questo è il mio racconto.
Sto cercando ancora di interpretare queste cose. magari qualcuno può suggerire qualche chiave di lettura a cui non ho pensato. le spiegazioni psicologiche possono essere un milione (soprattutto dei sogni); riguardo alla "visita" non oso sbilanciarmi. assurdo a dirsi, ma questi sono solo i fatti che ho sperimentato.
Ciao